Oppioidi

Farmaci Oppiodi

I Farmaci Oppiodi sono definiti tali in quanto la morfina, che ne è considerata capostipite, è stata inizialmente estratta dal Papaver Somniferum , pianta conosciuta  fin dall’antichità per le sue proprietà analgesiche e ipnotiche (favorenti il sonno) e che produce una resina dal quale veniva prodotto l’Oppio.

Successivamente sono state create poi molte molecole sia per derivazione da composti naturali (morfina e molecole simili) che per  completa sintesi chimica. Queste molecole hanno potenza  e modalità di somministrazione a volte molto diverse fra loro: alcune molecole hanno una potenza decine di volte inferiore rispetto alla morfina, altre invece centinaia di volte superiore.

Tutte le molecole hanno comunque lo stesso meccanismo di azione, ovvero quello di agire a livello del sistema nervoso per ridurre la percezione del dolore; non hanno azione antiinfiammatoria a differenza dei FANS. Contrariamente al pensiero comune che ritiene gi oppioidi  farmaci “pericolosi” in realtà quando vengano usati correttamente nella pratica medica, sono più sicuri dei FANS per quanto riguarda i possibili danni sull’organismo: il loro uso anche per lungo tempo non tende infatti a danneggiare nè stomaco, nè fegato, reni, cuore.

Il fatto che non provochino danno d’organo non  vuole però dire che non abbiano effetti collaterali: nausea, vomito , sonnolenza, vertigini, confusione mentale  e stitichezza sono effetti che si possono presentare sopratutto all’inizio della terapia. molti di questi effetti collaterali tendono ad attenuarsi con l’utilizzo prolungato.

Della famiglia degli Oppioidi fanno parte molecole con potenze e modalità di somministrazioni differenti: Codeina, Tramadolo , Tapentadolo,  Ossicodone, Idromorfone (in commercio come capsule), oppure Fentanile, Buprenorfina (in commercio come cerotto) sono solo alcune di queste molecole

I farmaci meno potenti (Codeina, Tramadolo, Tapendadolo) non sono soggetti a limitazioni particolari nè a controlli specifici. Le molecole a potenza superiore sono invece soggette a monitoraggio e a limitazione sulla prescrivibilità anche se le ultime modifiche legislative hanno ridotto la necessità di prescrizione su ricettari speciali solo per le molecole iniettabili.

I principali avvertimenti in corso di terapia con oppioidi riguardano il possibile sviluppo di dipendenza fisica/psichica dal farmaco, la riduzione delle capacità di guida e di gestire macchinari pericolosi, il rischio (remoto ma presente) di sovradosaggio con possibile depressione respiratoria.

il Medico che prescrive questi farmaci è obbligato ad avere uno stretto controllo sul paziente per evitare il manifestarsi e trattare questi effetti pericolosi

START TYPING AND PRESS ENTER TO SEARCH